Lo Scalone, il Salone e le Sale
   

Lo Scalone ed il Giardinetto

Lo Scalone a doppia rampa fu costruito su progetto dell’architetto senese Giuseppe Partini. A metà si trova il Giardinetto, ornato da piccole siepi di bosso e da una magnolia, attraverso cui si raggiungeva il Giardino, che si intravede in cima al muro.
In cima allo Scalone, si può ammirare una copia ottocentesca del ritratto che Raffaello Sanzio fece a Tommaso Fedra Inghirami.


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Il Salone

Il Salone colpisce per la sua spaziosità e per il suo arredo permeato di storia: i dipinti degli avi, i racconti di antiche battaglie ci riportano indietro nel tempo.
Nella grande tela attribuita alla scuola di Salvator Rosa si osserva l’allestimento della flotta granducale per la conquista di Bona in Barberia (l’attuale Annaba), che si scorge sullo sfondo.
Alle pareti si trovano ritratti di antenati illustri del ‘600 e del ‘700.
Da notare, tra i mobili presenti, un cassettoncino del ‘600.


 

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Il Letto da Campo dell’Ammiraglio

   
Nella camera attigua al Salone, oltre ad altri ritratti di famiglia, si può osservare il Letto da Campo dell’Ammiraglio, decorato con ricami raffiguranti scene africane (mori e saraceni, coccodrilli, elefanti, piante di papiro, ecc.).

  

Il Corridoio dei Dipinti

   

Nel Corridoio dei Dipinti si possono ammirare numerose tele del ‘700 e dell’800 di ispirazione prevalentemente religiosa .
Alle pareti troviamo una carta da parati particolare che mira a riprodurre il marmo.

   
   
   

Il Salotto Giallo

   

Il Salotto Giallo fu arredato nell’800 come possiamo vederlo ancora oggi; da notare le due piccole consolle ai lati della finestra, la grande consolle la cui specchiera si accoppia con la specchiera sopra il caminetto ed il cassettoncino in avorio del ‘600.
Il soffitto affrescato si coniuga con la carta da parati molto particolare, attualmente in corso di restauro.